REFLUSSO NEONATO: CONSIGLI PER GENITORI IN CRISI

Sei disperato perché il tuo bambino è agitato e nervoso?

Non riesci a farlo addormentare?

Rigurgita spesso?

Probabilmente già lo avrai sospettato ma il tuo bambino potrebbe soffrire di reflusso gastroesofageo!

Nell’articolo troverai degli strumenti utili per gestire questo problema. Sono una fisioterapista, specialista in terapia manuale pediatrica e questi sono i consigli che dò quotidianamente ai genitori.

CHE COS’È?

Il reflusso gastro-esofageo (RGE) spesso è una condizione fisiologica nei bambini, tende ad essere meno invalidante con la loro crescita, ma comunque i disagi che provoca non sono di poco conto.[reflusso gastro-esofageo]

I SEGNI e SINTOMI che il bambino solitamente presenta sono:

  • Boccate di latte consistenti e di odore acre
  • Odore dell’alito acido
  • Difficoltà a mangiare
  • Difficoltà a dormire e agitazione
  • Pianto, lamento o posizione inarcata con la schiena quando cerchi di metterlo in posizione sdraiata
  • Respiro rumoroso
  • Raffreddori frequenti
  • Tosse notturna
  • Rumore in gola dopo aver mangiato

COME GESTIRE LA GIORNATA DI UN BAMBINO CON REFLUSSO?

Se stai leggendo questo articolo sai bene che la gestione quotidiana del tuo bambino è un po’ complicata e richiede molta pazienza.

Lui ha come unico mezzo di comunicazione il pianto, che spesso però è difficile da interpretare. Quando inizia ad agitarsi o a piangere sembra non voler sentir ragione di calmarsi, e tutto ciò che proponi non funziona.

Ti dò subito un consiglio pratico: “Non usare il seno come un ciuccio!”. Questo comportamento non dà tempo al bambino di digerire e peggiora i sintomi.

Lo so, ti senti demoralizzata di fronte a questo insuccesso! Non temere, di seguito troverai altri tre preziosi consigli pratici che probabilmente ancora non conosci.

CONSIGLI PRATICI

  1. MENTRE MANGIA: durante l’allattamento sia al seno che artificiale, tieni il bambino più verticale possibile. Questa posizione eviterà di favorire la risalita del latte
  2. MENTRE DORME: rialza leggermente il materasso dal lato della testa o utilizza un cuscino apposito a triangolo per favorire la posizione inclinata. Nel rispetto delle norme di sicurezza contro la SIDS (sindrome della morte in culla) il bambino deve sempre mantenere la posizione supina. Il rialzo favorisce un miglior respiro, diminuisce la rumorosità della gola e non favorisce la risalita del contenuto gastrico in gola.
  3. DURANTE IL GIORNO E IL SONNO DIURNO: tieni il bambino nella fascia o nel marsupio (la scelta varia in base all’età del piccolo). Il contatto con il tuo corpo (il calore, l’odore, il battito cardiaco) diminuisce lo stress causato dai sintomi. Inoltre ti consentirà di tenerlo più tempo in posizione verticale e migliorerà la qualità del sonno diurno, soprattutto dopo i pasti. Anche per te sarà un’esperienza di contatto meravigliosa e allo stesso tempo avrai le mani libere per poter far altro.

Ti propongo di iniziare immediatamente ad utilizzare queste tecniche, dopo sette giorni dovresti ottenere dei riscontri positivi nella gestione del bambino. Se questo non accade è probabile che la situazione sia più complessa del previsto e quanto consigliato non è sufficiente per il tuo bambino.

Potresti aver bisogno di una visita fisioterapica specialistica, volta a valutare eventuali disfunzioni e personalizzare le modalità di accudimento del bambino.

CONCLUDENDO

  • TIENI IL BAMBINO IL PIÙ POSSIBILE A CONTATTO CON TE
  • SE I CONSIGLI NON DANNO I RISULTATI DESIDERATI, NON ASPETTARE
  • PRIMA INTERVIENI E MIGLIORE SARÀ LA QUALITÀ DI VITA DEL BAMBINO
  • IL TRATTAMENTO MANUALE MIGLIORA LA CONDIZIONE PSICO-FISICA DEL BAMBINO
  • AFFIDA IL TUO BAMBINO AD UN PROFESSIONISTA SANITARIO SPECIALIZZATO
  • INSIEME POSSIAMO AIUTARE IL TUO BAMBINO A STARE MEGLIO
  • Se hai trovato utile e interessante questo articolo, ti invito a mettere mi piace sulla pagina Facebook FISIOBIMBO e a seguire il blog su www.fisiobimbo.it dove troverai articoli interessanti sulla salute dei bambini e tanti consigli utili.

    Articolo scritto da:

    Dott.ssa DAFNE RUBINI

    Fisioterapista

    Specialista in terapia manuale craniofacciale CRAFTA®

    Specialista in terapia manuale pediatrica

    Specialista in Rieducazione Posturale Globale SOUCHARD®

    Responsabile del progetto FISIOBIMBO

    Cofondatrice del centro CREOMED