TUMMY TIME

TUMMY TIME: POSIZIONE A PANCIA SOTTO!

Come fisioterapista pediatrica, considero questo argomento la base della mia professione. Proclamo con entusiasmo i benefici del tempo a pancia in giù! I genitori che mi conoscono sanno quanto insisto su questo argomento!

COS’È IL TUMMY TIME?

Se dovessi tradurre l’inglesismo “Tummy time”, sceglierei senza dubbio l’espressione “ginnastica sul pancino“: si tratta effettivamente, di veri e propri esercizi a pancia in giù che permettono al neonato di compiere movimenti utili a fortificare i muscoli del collo e della schiena e ad acquisire le capacità che gli consentiranno prima di gattonare e poi di camminare.

Il tummy time, contribuisce al potenziamento delle abilità motorie, fondamentali per poi raggiungere gli emozionanti traguardi dello sviluppo motorio.

Nel 1994 è stata lanciata la campagna “Back to Sleep” (ora “Safe to Sleep”), che raccomandava ai bambini di dormire sulla schiena e quindi pancia all’aria, per ridurre il rischio di sindrome da morte improvvisa o SIDS. Questa campagna del National Institutes of Health ha ridotto drasticamente l’incidenza della SIDS (oltre il 50%), ma ha anche provocato un aumento dei ritardi motori e dei dismorfismi cranici e facciali dovuti alla prolungata postura in questa posizione.

BENEFICI DI QUESTA POSIZIONE

Cosa ha a che fare “Back to Sleep” con i ritardi motori? Poiché i bambini trascorrono così tanto tempo sulla schiena (12-16 ore nei primi mesi), perdono una parte fondamentale dello sviluppo motorio.

Quindi spetta ai genitori assicurarsi che quei bambini trascorrano il tempo necessario in questa posizione.

L’American Academy of Pediatrics (AAP) raccomanda di mettere i bambini sulla schiena per dormire e sulla pancia per giocare quando sono svegli e vigili.

Iniziare a pochi minuti dalla nascita può avere impatti di lunga durata in molte aree legate alla salute e allo sviluppo.

Guarda:

  • Previene l’asimmetria cranica (testa piatta / plagiocefalia) che può richiedere l’intervento di terapie manuali per la risoluzione del problema
  • Aumenta la consapevolezza spaziale del corpo
  • Migliora l’integrazione sensoriale
  • Migliora la coordinazione occhio-mano
  • Migliora la forza e la capacità di raggiungere oggetti e posizioni
  • Aiuta a preparare le braccia e gambe per gattonare
  • Diminuisce il gas nel pancino
  • Supporta l’indipendenza
  • Previene il torcicollo (posizione atipica della testa e del collo), che può richiedere l’intervento del fisioterapista
  • Rafforza spalle, schiena e collo (fondamentale per raggiungere traguardi motori)

COME METTERE IN PRATICA IL TUMMY TIME: CONSIGLI PER MAMMA E PAPÀ

ll primo consiglio che ho da darvi? Non scoraggiatevi! È possibile che, almeno inizialmente, il vostro bambino non ami stare a pancia in giù. È questione di abitudine: se il piccolo si spazientisce, provate a cambiare esercizio o, riprovate in un momento di maggiore tranquillità.

Il bambino può iniziare a stare in questa posizione sin dai primissimi giorni. Gli proponiamo una posizione ad alto dispendio energetico, quindi sappiamo che è importante dare voce alle sue lamentele e proporla a piccole dosi fin quando la tolleri e la trovi addirittura interessante!

DOVE FARE QUESTA GINNASTICA E PER QUANTO TEMPO?

La superficie su cui far fare il Tummy Time non deve essere eccessivamente morbida: evitate, quindi, il letto, dove il bimbo rischierebbe di “affossarsi”. Preferite, invece, un tappeto o  il fasciatoio. Durante i primissimi giorni potete prendere dimestichezza e proporre questo momento durante il cambio del pannolino.

Questa posizione può essere utilizzata subito dopo la nascita e svolta tutti i giorni, rispettando la tolleranza del piccolo. Dai tre mesi in poi, quando è sveglio, il bambino può passare fino a 1 ora o più al giorno a pancia in giù, evitando però i momenti successivi alla pappa, perché la posizione aumenterebbe il rischio di rigurgito.

Ogni minuto che il tuo  bambino trascorre sulla pancia farà la differenza. I muscoli della schiena, le braccia e il collo diventeranno ogni giorno più forti. Proporre il TUMMY TIME dai primissimi giorni consentirà al piccolo di tollerare bene la posizione quando riuscirà a raggiungerla autonomamente.

 

Se hai dedicato molto tempo a questa posizione ma hai dubbi o sei preoccupata che il tuo bimbo non stia raggiungendo i traguardi e l’autonomia desiderata, contattaci per una valutazione!