Se il tuo bambino ha tra i 6-9 mesi e il pianto è diventato sempre più fastidioso, potrebbe essere entrato nella fase della dentizione.
Generalmente i denti spuntano a coppie. I primi sono i due centrali in basso, i tempi di eruzione sono generalmente:
- 6 mesi: incisivi centrali inferiori
- 8 mesi: incisivi centrali superiori
- 10 mesi: incisivi laterali inferiori e superiori
- 14 mesi: primi molari
- 18 mesi: canini
- 24 mesi: secondi molari
Tenendo presente che ogni bambino reagisce in maniera diversa e che il processo di dentizione non è uguale per tutti.
In questo articolo segnaliamo quali possono essere i campanelli di allarme:
- Bisogno di mordere: La pressione che un dentino esercita sulla gengiva può essere soddisfatta da una contropressione da un oggetto esterno, da qui la necessità di mordere.
- Prima che spunti il dentino la gengiva può apparire arrossata, gonfia e contusa.
- Incremento della salivazione, anche se non è sintomo esclusivo della dentizione, può essere comunque un campanello d’allarme.
- Notti irrequiete e insonni, l’eruzione dei dentini avviene per gradi e generalmente durante le ore notturne c’è un accelerazione del fenomeno rispetto al giorno e pertanto il bambino potrebbe avere maggior fastidio nella notte.
Come alleviare i fastidi del tuo bambino?
-un panno umido, il tessuto spesso da sollievo e il fresco sfiamma le gengive. Può essere usato anche un giochino massaggia gengive da mettere in frigo o in freezer.
- sfregamento manuale, prova a passare sopra la gengiva il dito; la contropressione può risultare utilissima ad aiutare il dentino a uscire.
- distrazione: il dolore causato dalla dentizione è di tipo cefalico, ovvero disagio cronico a bassa intensità. Può dare sollievo al bambino distrarlo, quindi ad esempio dargli un gioco nuovo.
Se il tuo bambino presenta uno di questi sintomi quindi può essere utile:
– massaggiagengive
- gel per la dentizione
- uno spazzolino specifico per il periodo
Tenete presente che gli ultimi denti da latte spuntano intorno ai 5anni, tenerli puliti e curati può prevenirli da non aver problemi in futuro.
Articolo scritto da:
Dott.ssa MARTINA BROGLIA
Fisioterapista
Specialista in Terapia Manuale Metodo MAITLAND®
Specialista in Rieducazione Posturale MEZIERES®
Specialista in Linfodrenaggio Manuale Metodo Vodder e Leduc
Specialista in Fisioterapia Pediatrica
Corresponsabile del progetto Fisiobimbo
Cofondatrice del Poliambulatorio Delta Medical Center