OTITE INFANTILE

CHE COS’E’ L’OTITE E QUALI SONO LE SUE CAUSE

E’ una patologia infantile tra le più diffuse, caratterizzata dall’infiammazione della mucosa dell’orecchio medio che produce appunto muco che rimane intrappolato nella Tuba di Eustacchio, causando lieve o grave sordità con o senza dolore e può essere acuta o cronica.

Nei pazienti pediatrici i microorganismi responsabili di infezioni a carico delle vie aeree possono facilmente raggiungere l’orecchio perché la Tuba di Eustacchio  è più corta e presenta una posizione più orizzontale rispetto a quella degli adulti, questo perché il loro cranio e le ossa facciali non sono ancora arrivate al completamento dello sviluppo , e questa condizione ,  seppur temporanea e fisiologica li predispone a sviluppare maggiormente questa patologia nei primi anni di vita.

La Tuba di Eustacchio è un “canale” di drenaggio naturale dell’orecchio medio con le narici.  Attraverso questo “canale” l’orecchio equilibra le pressioni e mantiene un ambiente corretto per la trasmissione delle vibrazioni che vengono poi trasformate in suoni.

Quindi possiamo dire che questa diffusione di microorganismi patogeni dalle vie aeree all’orecchio dei bambini è favorita dall’anatomia dell’orecchio stesso.

C’è però un’altra causa che possiamo definire “strutturale o morfologica” che può predisporre un bambino a soffrire di otite, e cioè i dismorfismi cranici e facciali.

Questi dismorfismi, tra i più comuni, le varie forme e gradi di plagiocefalia, creano un terreno fertile perché il bambino sia maggiormente predisposto rispetto a chi non è affetto, di sviluppare otiti. Vediamo perché:

La plagiocefalia, comporta asimmetrie craniche e facciali più o meno gravi, guardando la testa e il viso del piccolo notiamo che non hanno una forma tonda, simmetrica e armoniosa, quindi sta avvenendo una crescita non regolare delle ossa craniche e facciali che crea squilibri e variazioni anche nel passaggio anatomico delle vie aeree e uditive, alterando così  il passaggio dei flussi di aria e del muco e creando di conseguenza problemi respiratori e fonatori.

SINTOMI E COMPLICAZIONI

L’otite nel bambino può provocare gli stessi dolori di cui soffrono gli adulti.

  • Dolore all’orecchio con difficoltà di alimentazione perché il dolore aumenta ad ogni deglutizione
  • Gonfiore intorno all’orecchio e retro mandibolare
  • Arrossamento del canale auricolare
  • Fuoriuscita di materiale purulento dal canale auricolare (nel caso in cui l’otite si manifesti nella variante purulenta)
  • Sensazione di avere le orecchie tappate
  • Prurito, noterete che il bambino si tocca le orecchie

In associazione a questa tipica sintomatologia, l’otite in età pediatrica può essere accompagnata anche dai sintomi della malattia che ne ha favorito lo sviluppo (come il raffreddore o l’influenza) e di conseguenza possono associarsi:

  • Mal di gola
  • Febbre
  • Congestione nasale
  • Tosse

 

Se non tempestivamente diagnosticata e/o se non adeguatamente trattata, l’infezione responsabile dell’otite può complicarsi sino a coinvolgere il timpano, provocandone nei casi più gravi la perforazione fino a causare danni permanenti all’udito.

Tra le altre complicazioni c’è il mancato trattamento della plagiocefalia, questo arreca un danno al bambino che continuerà a sviluppare otiti con alta probabilità anche da adulto e sarà costretto ad utilizzare continuamente farmaci, eliminando così il dolore e non la causa.

Abbiamo visto precedentemente che tra le cause dell’otite c’è una componente anatomica che predispone il bambino a sviluppare questa patologia, ma se ad una componente fisiologica anatomica temporanea, andiamo a sommare una crescita anomala di cranio e viso che invece in fase di sviluppo si struttura ed è sempre meno curabile in maniera proporzionale alla crescita del piccolo, non sarà possibile trattare e quindi guarire al meglio il nostro piccolo paziente.

DIAGNOSI

E’ il pediatra per primo che fa diagnosi di questa patologia, visitando il bambino e raccogliendo le informazioni necessarie da voi genitori in merito ai comportamenti del piccolo e sarà lui a prescrivere una cura adatta all’età del piccolo paziente e alla gravità della patologia. Quindi è fondamentale non sottoporre il bambino a terapie consigliate da amici o fai da te. Ogni bambino è unico e ogni otite si può manifestare con mille sfaccettature.

Il pediatra può aiutarvi anche ad avere chiarimenti in merito alla plagiocefalia.

Prima di andare in visita osservate bene il vostro piccolo, guardate se gli occhi e le sopracciglia sono simmetriche, se gli occhi sono uguali, se le orecchie sono simmetriche e se la testa ha una linea di rotondità. Se notate qualcosa che non vi convince fatelo presente durante la visita.

Purtroppo non tutti i pediatri sono molto attenti a questa patologia e spesso viene minimizzata, tanto da non consigliare nessun tipo di intervento e facendo passare voi genitori da paranoici.

Ma come Fisioterapista specializzata in età pediatrica vi posso garantire che voi genitori siete degli ottimi osservatori di vostro figlio e se avete notato qualcosa al 90% quel qualcosa esiste e non è paranoia.

Quindi un’altra valutazione per il trattamento dell’otite la può fare proprio il fisioterapista specializzato, che valuta la presenza o meno di plagiocefalia e può fare dei test di valutazione per valutare la ventilazione e la deglutizione del bambino.

TRATTAMENTI

FARMACOLOGICO

Il trattamento delle otiti da un punto di vista medico è farmacologico e/o omeopatico, e prevede somministrazioni di sostanze che eliminano l’infezione e riescano a mantenere i canali uditivi e respiratori liberi e puliti.

FISIOTERAPICO

Si tratta di un trattamento manuale delicato e indolore della zona cranica e facciale sia in presenza di plagiocefalia che non.

Anche i bambini che non presentano dismorfismi cranici e facciali traggono beneficio dal trattamento manuale, questo perché in assenza di ulteriori fattori anatomici contribuenti è ancora più semplice poter improntare un trattamento efficiente e rapido. Si possono utilizzare tecniche di compressione, distrazione e drenaggio delle vie respiratorie, inoltre durante gli incontri verranno forniti a voi genitori consigli utili in merito alle posizioni da prediligere per il bambino e metodi di pulizia delle orecchie e del nasino.