Piede torto congenito

Sei incinta e attraverso l’ecografia il tuo ginecologo ti ha detto che il bambino ha il piede torto?

Tuo figlio è già nato, non sapevi nulla e ti hanno detto solo alla nascita che ha piede torto?

Non andare nel panico ti spiego di cosa si tratta, perché e come posso aiutarti!

Il piede torto congenito colpisce 1 bambino su 1000 ed è la più frequente patologia congenita dopo la displasia dell’anca.

E’ una condizione in cui il piede del neonato è rivolto verso l’interno, si tratta di una patologia malformativa complessa, può essere bilaterale e colpisce maggiormente i maschi rispetto alle femmine.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le incidenze maggiori di questa patologia sono :

  • Un posizionamento non corretto del piede durante la gravidanza a causa del poco spazio o poco liquido amniotico, bambini podalici o gravidanze gemellari
  • Un difetto durante lo sviluppo dell’embrione (fattore genetico)
  • Correlazione con patologie neurologiche come ad esempio spina bifida
Come si fa diagnosi di piede torto congenito?

Può essere diagnosticato già durante l’ecografia , più facilmente dopo la 22° settimana di gestazione (periodo in cui viene effettuata l’ecografia morfologica), in altri casi è evidente solo al momento della nascita.

Grazie ad una diagnosi precoce sarà possibile pianificare un percorso terapeutico, quando possibile anche prima della nascita.

Il piede torto congenito è un insieme di deformità a carico dei segmenti anatomici del piede e delle diverse componenti articolari.

Esistono diverse classificazioni per definire la gravità della patologia e le deformità tipiche:

  • Piede equino
  • Piede talo-valgo
  • Metatarso varo
  • Piede reflesso-valgo
TRATTAMENTO

La forma lieve di piede torto congenito ( equino , la forma più frequente) non è una patologia dolorosa , ma se non trattata tempestivamente diviene sempre più difficilmente correggibile , instaura dolore ed impossibilità a camminare.

Avrai letto e ascoltato tanti pareri in merito a questa patologia e al suo trattamento.

Alcuni professionisti nei casi meno gravi ti diranno che con qualche massaggio fai da te tornerà tutto apposto e a volte esteticamente è cosi, ma funzionalmente no! E ne pagherà le conseguenze il tuo bimbo quando inizierà a camminare e lo farà male con difetti della deambulazione e deficit funzionale di piede, anca e ginocchio.

Altre volte ti troverai di fronte a chi ti terrorizza sugli esiti di questa patologia mettendo in primo piano e come unica soluzione l’intervento chirurgico.

È fondamentale una diagnosi medica sia nei casi più gravi con indicazione chirurgica, che nelle forme più lievi e quindi non chirurgiche. In entrambi i casi però c’è indicazione al trattamento fisioterapico, non puoi risolvere il problema da solo.

Io posso aiutarti! Con un percorso personalizzato e adatto al tuo bambino, attraverso le mie tecniche manipolative inizieremo un percorso dolce ed indolore per il piccolo che recupererà la mobilità e la corretta posizione del piede.

Durante il nostro percorso valuteremo se e quando necessario l’utilizzo di tutori o rinforzi per integrare al lavoro manuale fisioterapico e casalingo di voi genitori.

Ricorda! Tanto più tempestivo è l’intervento fisioterapico e maggiori sono i risultati che si ottengono, riducendo la possibilità di instaurare deficit funzionale o di dover ricorrere all’intervento chirurgico tardivo.