Piede talo-valgo

Un bambino con piede talo-valgo ha un piedino in completa flessione dorsale, in alcuni crasi più gravi la superficie dorsale del piede è a contatto con la tibia e la flessione plantare è possibile solo passivamente.

Può presentarsi monolaterale o bilaterale, non è rara la sua associazione ad una displasia d’anca oppure piede talo-varo da un lato e piede equino dall’altro.

E’ una condizione abbastanza comune dovuta ad una posizione non corretta nel grembo materno ed è presente sin dalla nascita.

DIAGNOSI

La diagnosi viene fatta con l’esame obiettivo.

E’ una patologia benigna , che a volte regredisce spontaneamente, ma è fondamentale attraverso un consulto medico escludere condizioni che possono dare segni simili ma esiti più gravi :

  • Patologie neurologiche
  • Astragalo verticale
  • Inarcamento posteromediale della tibia
PERCHÉ FARE UNA VISITA CON IL FISIOTERAPISTA?

Sicuramente vi avranno tranquillizzato dicendo che regredirà spontaneamente e non c’è bisogno del fisioterapista. Sono sicura che in cinque minuti mentre state rivestendo il bambino dopo la visita vi avranno fatto vedere un semplice e facile massaggio da fare mentre mettete la crema al vostro piccolo.

Mi dispiace dirvi che hanno omesso qualche importante indicazione che potrebbe fare la differenza sul recupero.

E’ vero, come detto precedentemente è una patologia che può facilmente regredire da sola, ma è importantissima una valutazione fisioterapica specialistica per diversi motivi.

  • Perché la pelle sul dorso del piede è molto delicata, poco elastica e dotata di una minore quantità di grasso sottocutaneo, per questo motivo è fondamentale sapere come mobilizzare il piede e con quale intensità , al fine di non provocare ulteriori danni
  • Perché voi genitori abbiate sufficiente tempo dedicato per imparare l’utilizzo di corrette posture ed ortesi se necessario durante la vita quotidiana
  • Perché possiate mettere in pratica con la mia supervisione la mobilizzazione del piede ed il massaggio

Chiedere un mio consulto non vorrà dire fare mille sedute di fisioterapia e spendere molti soldi per una cosa che si può fare facilmente da soli.

Vuol dire rivolgersi ad una professionista esperta ed onesta che vi guiderà all’autonomia in poche sedute, con lo scopo di rendervi indipendenti nel trattamento ma allo stesso tempo preparati e consapevoli di quello che state facendo. Il mio unico obiettivo è quello di risolvere il problema del vostro piccolo rendendovi dei genitori più bravi in senso pratico per trattare la patologia insieme.