NO al girello! Il parere del fisioterapista

Il girello è purtroppo un ausilio ancora venduto e ancor peggio ancora acquistato!

Ovviamente genitori, nonni e amici vendendolo in vendita crederanno che sia effettivamente un oggetto utile per far camminare il bambino e renderlo libero di muoversi.

A noi adulti da molta soddisfazione vedere i nostri piccoli mettersi in piedi e raggiungere la propria autonomia, ma non è il girello lo strumento adatto!

Molti genitori che mi confessano di usarlo mi dicono: “ ma a lui piace tanto, corre come un matto per tutta la casa ed è felice. Quando lo metto a terra sul tappeto inizia ad urlare e piangere disperato e non si muove”.

Questo sarà il punto di partenza della mia spiegazione per voi genitori, nonni, zii ed amici che avete o vorreste regalare il girello al vostro nipotino.

Il bambino si diverte molto è vero, ha trovato una facilitazione che gli consente di muoversi senza fatica e senza dover affrontare lo stress del tentativo e fallimento.

E’ un attrezzo pericoloso che induce il bambino a falsi movimenti e può ritardare la deambulazione.

Il bambino che utilizza il girello non apprende i passaggi posturali, non impara a cadere e non impara a modulare la velocità durante la deambulazione, questo perché il girello propone una “stazione eretta” seppur falsata, lo spostamento rapido favorito dalle rotelle e quando urta contro un mobile non si fa male perché il girello lo protegge.

Inoltre la mutandina che li sostiene anche se regolabile non favorisce un corretto posizionamento delle anche e non consente al piccolo di appoggiare tutto il piede mentre “cammina” e lo predispone ad essere un bambino che camminerà sulle punte dei piedi sollecitando l’accorciamento del tendine d’achille.

Il periodo più pericoloso deve ancora arrivare però! Inizierà una volta che il bambino riuscirà a camminare senza l’ausilio del girello.

È un bambino che:

  • Cade molto spesso e si spaventa piangendo
  • Urta violentemente contro gli oggetti quando cammina
  • Inizia a camminare velocemente spingendosi sulla punta dei piedi ma non riesce a fermarsi e cade (spesso battono il viso perché non hanno appreso il posizionamento delle mani a protezione del volto)
  • Quando dalla stazione eretta cade all’indietro batte la testa
  • Nella fase iniziale di deambulazione non riesce a passare da seduto a in piedi e cerca l’aiuto dell’adulto, se non viene aiutato piange e si innervosisce.
  • E’ frustrato dal fallimento, non è paziente ne indipendente

E se il bambino è pigro posso utilizzare il girello?

IL BAMBINO È PRONTO A STARE IN PIEDI QUANDO SI “TIRA SU DA SOLO”

Viste le importanti abilità motorie che deve ancora maturare è fondamentale offrire al piccolo la possibilità di sperimentare il movimento in totale libertà e sicurezza per questo motivo è importante avere una “casa sicura”.

Considerando le necessità che ha il bambino di imparare dalle proprie azioni e dall’arrangiarsi da solo è utile mettere a sua disposizione poltrone, tavolini bassi e stabili, divano, cioè tutto ciò che serve a creare un appoggio per esercitare il cammino laterale e per avere uno spazio dove mettere i giochi in modo che possa giocare in piedi rafforzando la muscolatura delle gambe e della schiena e lavorare sul controllo dell’equilibrio.

Allenare l’equilibrio e saper cadere prima di iniziare la deambulazione autonoma è fondamentale per questo è controproducente mettere il bambino nel girello o in piedi e farlo camminare con le mani dell’adulto; anche se lo aiutiamo con un solo dito è utile per offrirgli l’equilibrio che gli manca e che lo salva dalle cadute che gli sono utili. Così facendo gli togliamo le opportunità che servono per imparare, gli diamo una falsa impressione sulle sue reali abilità e competenze, disturbiamo la sinergia fra sé, le proprie possibilità e i propri limiti privandolo della gratificazione di arrivarci da solo.

Le conquiste di indipendenza aiutano inoltre il bambino a separarsi naturalmente e gradualmente dall’adulto maturando l’autostima e la sicurezza in se stesso.

LA DEAMBULAZIONE AUTONOMA È RICONOSCIUTA COME UNA DELLE CONQUISTE PIÙ IMPORTANTI DELL’ESSERE UMANO DAL PUNTO DI VISTA DELLA MATURAZIONE SIA MOTORIA CHE PSICHICA.