Bambini a casa per le scuole chiuse?

COME IMPEGNARLI DURANTE LA GIORNATA?

In questi giorni di allerta sanitaria a causa del coronavirus tutte le famiglie si ritrovano a gestire una situazione difficile avendo i bimbi a casa per l’intera giornata. Non certo difficile per mancanza di voglia nell’impegnarsi a gestire il proprio bambino, ma perchè sappiamo quanto è complicato tenerli occupati e non farli annoiare!

 

I bambini adorano imitare ciò che facciamo noi adulti e quando ci riescono sono sempre divertiti e soddisfatti del loro successo!

Allora perché non sfruttare questo per coinvolgerli nelle attività quotidiane casalinghe?

Ovviamente ogni gioco/attività deve essere proposta in base alle capacità cognitive del bambino e quindi in relazione anche all’età e questo li aiuterà ad ottenere più risultati.

Certamente noi genitori ci armeremo di tanta pazienza perché ogni attività verrà probabilmente rallentata dai ritmi del nostro bambino ( per scrivere queste poche righe ho già fatto molte pause perchè la mia bimba di 3 mesi si è svegliata con dei dolori alla pancia J ) e non otterremo il risultato desiderato, ma sarà un ’ottimo esercizio di apprendimento e responsabilizzazione per i bambini, piccoli giochi ed esercizi che lo renderanno un adulto migliore.

Prima di darvi consigli su cosa fare voglio ricordarvi una cosa importantissima..

NON DIMENTICATE MAI DI GRATIFICARE I BAMBINI QUALUNQUE ETA’ ESSI ABBIANO E DI RINGRAZIARLI PER L’AIUTO CHE VI HANNO DATO! SE NON SONO SODDISFATTI DEL RISULTATO OTTENUTO SPIEGATE LORO CHE LA PROSSIMA VOLTA ANDRÀ MEGLIO!

L’AUTOSTIMA SI CREA DALLE PIÙ SEMPLICI DELLE ATTIVITÀ E DAI PIÙ PICCOLI PROGRESSI NELLO SVILUPPO, NON ABBIATE PAURA NON DIVENTERÀ UN EGOCENTRICO MA SOLO UN BAMBINO DECISO E SICURO DI SE.

Nelle proposte che seguono indicherò delle fasce di età che ovviamente possono variare da bambino a bambino, ma leggendo i consigli vi renderete conto già di cosa sa fare vostro figlio e quindi non avrete difficoltà nello scegliere la proposta più adatta al lui.

PROPOSTE DI GIOCO

Bambini tra i 2 e i 5 anni:

Questa fascia di età per i bambini è un importante periodo cambiamento non solo per le conquiste a livello linguistico e comunicativo, ma anche per il bisogno di una maggiore indipendenza.

In questo periodo i loro progressi sono evidenti. Il linguaggio si fa sempre più complesso, le frasi sono più lunghe e articolate e il vocabolario più ricco. Inizia la fase dei perché, dei no e vuole sperimentare quali sono i suoi limiti (e anche i nostri) e inizia a giocare da solo.

Sviluppano sempre di più la capacità di stare concentrati su un’azione e di ripeterla più volte senza annoiarsi.

Mentre mamma o papà cucinano:

Adorano pasticciare, sporcarsi e assaggiare ciò che hanno tra le mani, quindi cosa possiamo fare?

  • Preparare acqua e farina da far impastare al bambino per creare delle formine, se avete intenzione di non fargliela mangiare salatela abbondantemente, sarà così cattiva che dopo il primo tentativo di degustazione rinuncerà
  • Preparare un normale impasto per i biscotti lasciatelo pasticciare quanto vuole mentre cucinate e poi mostrategli come fare le forme dei biscotti, saranno bruttissimi, non cuoceranno a dovere e probabilmente non sembreranno neanche biscotti, ma saranno molto felici quando voi li assaggerete e gli direte che suono buonissimi!
  • Prepararsi un bel panino con la marmellata da soli
  • Apparecchiare la tavola

 

Mentre si riordina la casa:

  • Proporre di riordinare i suoi giochi in un cesto
  • Mettere i vestiti sporchi nel cesto della biancheria
  • Riordinare i libri

Proponete queste attività con un oggetto alla volta così saranno impegnati per più tempo e voi potrete procedere con le vostre faccende domestiche tenendoli sempre sotto controllo.

Mentre si va a spasso:

Non è da dimenticare l’allerta sanitaria per il coronavirus ma potete stare all’aria aperta.

  • Portare a spasso il cane, se è di piccola taglia e obbediente fatelo portare al vostro bambino e al vostro rientro fategli togliere il collare e dare da mangiare.
  • Se avete altri animali che non escono a fare la passeggiata potete comunque proporre di occuparsi del vostro animaletto
  • Portate pallone, bici, pattini, aquilone! Anche se sono sconsigliati i contatti ravvicinati con altre persone per il coronavirus i vostri bambini si divertiranno anche con voi ad utilizzare questi giochi.

Mentre lavorate al pc:

  • Chiedete loro di sedersi vicino a voi e farvi un disegno, che magari rappresenti mamma o papà che stanno lavorando da casa
  • Fatevi dire tutti i colori che hanno nell’astuccio cosi che possano passare del tempo e cercate di accomunarli a degli oggetti nella stanza ( Es.” che bello il colore verde! Trova una cosa nella stanza dello stesso colore”)

Questo ovviamente vi rallenterà moltissimo nell’attività lavorativa e sarete più distratti, ma comunque vi consentirà di poter concludere qualcosa.

Bambini tra i 6 e i 9 anni

Come per la fascia di età precedente e le proposte quotidiane 1,2 e 3 potete proporre

  • Aiutare a preparare un pasto semplice come l’insalata e in base all’età e la manualità del bambino proporrete di spezzettarla con le mani o piuttosto utilizzare un coltello adatto comunque ad un bambino di massimo nove anni
  • Spolverare i mobili, sistemare la sua camera, passare l’aspirapolvere o caricare la lavastoviglie
  • E ancora guardare o leggere un libro. Se ancora non sa leggere ma ha un libro preferito lo saprà a memoria e potete chiedergli di leggerlo per voi
  • Inventare una storia che poi scriverete
  • Giocare all’aria aperta relazionandosi con voi e se lo avete con il vostro cane

Bambini tra i 10 e i 13 anni

E’ senza dubbio un’età difficile per le proposte di aiuto casalingo, soprattutto se vi trovate a farlo per la prima volta. E’ probabile che non vengano interpretate come una cosa divertente e giocosa, ma piuttosto come un compito da voi richiesto. Quindi se la proposta non riscuote successo potete chiedere a vostro figlio cosa vorrebbe fare per incentivarlo a prendere iniziativa.

A quest’età i bambini sanno leggere bene e sono curiosi e assetati di nuove cose, se visitano un luogo mai visto o fanno esperienze nuove amano raccontarlo, potete approfittare di questa loro curiosità ed entusiasmo per iniziare a progettare le vacanze estive e chiedergli di proporvi luoghi che amerebbero visitare e magari scrivere, raccontarvi o disegnare come li immaginano e poi insieme cercare notizie sul luogo scelto, cosi che, seppur costretti a stare per molto tempo a casa possano viaggiare con la mente ed essere stimolati.

TUTTE LE ATTIVITÀ MANUALI SVOLTE DA BAMBINI PICCOLI DEVONO ESSERE ASSOLUTAMENTE SVOLTE SOTTO IL CONTROLLO DI UN ADULTO

 

CON QUESTE ATTIVITÀ E PICCOLI LAVORI NON SOLO LI RESPONSABILIZZATE E RENDETE SEMPRE PIÙ

AUTONOMI, MA LI ABITUATE IN MANIERA GRADUALE E ADATTA ALLA LORO ETA’ A SVOLGERE COMPITI PER LORO E PER LA FAMIGLIA CREANDO UN SENSO DI COLLABORAZIONE E PREDISPOSIZIONE AD AIUTARE GLI ALTRI CON PICCOLI GESTI.

IN QUESTI GIORNI DI CHIUSURA DELLE SCUOLE I VOSTRI FIGLI VI CHIEDERANNO DI MESSAGGIARE CON I LORO AMICI E DI POTER GIOCARE AI VIDEOGIOCHI O GUARDARE LA TV!

NON VI CHIEDO CERTO DI ESTRANIARLI DA ATTIVITÀ CHE FANNO PARTE DELLA LORO VITA E CHE DANNO A NOI GENITORI ANCHE DELLE MERITATE PAUSE, MA PER FAVORE CERCATE DI PORRE DEI LIMITI ALL’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA ALTRIMENTI ALLA FINE DI QUESTO STOP SCOLASTICO AVREMO BAMBINI IMBAMBOLATI DAVANTI AGLI SCHERMI ED ISOLATI DA OGNI TIPO DI CURIOSITÀ E FANTASIA.

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Articolo scritto da:

Dott.ssa DAFNE RUBINI

Fisioterapista

Specialista in terapia manuale craniofacciale CRAFTA®

Specialista in terapia manuale pediatrica

Specialista in Rieducazione Posturale Globale SOUCHARD®

Responsabile del progetto FISIOBIMBO

Cofondatrice del centro CREOMED