La Storia di Emma

La storia di Emma.

E’ una piccolissima bimba che giunge alla mia osservazione a venti giorni dalla nascita per un torcicollo. Emma è nata con cesareo programmato in quanto podalica per tutta la gravidanza, alla nascita pesa 3,6kg.

Alla dimissione dall’ospedale hanno segnalato ai genitori la necessità di intervenire con la terapia manuale, in quanto la retrazione del muscolo sternocleidomastoideo non è così grave da essere chirurgica, ma se non trattata nelle modalità e nei tempi giusti potrebbe diventarlo.

Il torcicollo stesso e la posizione podalica hanno predisposto Emma a sviluppare una posizione con la testa ruotata ed inclinata a destra con difficoltà attiva e resistenza passiva a ruotare la testa dal lato opposto. Come tutti i genitori anche la mamma ed il papà di Emma sono molto preoccupati di dover sottoporre la loro piccola a delle tecniche manuali, hanno paura che soffra.

Dopo un’attenta anamnesi e una valutazione della piccola i genitori si sono resi conto che le tecniche manuali esercitate sulla piccola erano assolutamente indolori, tanto che durante il trattamento si è addormentata. Con una bimba così piccola il vantaggio più grande è che il torcicollo non aveva ancora reso possibile l’instaurarsi di plagiocefalia posizionale e soprattutto ho potuto insegnare tempestivamente ai suoi genitori tutte le strategie di accudimento necessarie per far in modo di favorire la rotazione della testa a sinistra e alternare le posizioni per variare le pressioni sul cranio. Il percorso con Emma è stato molto breve, abbiamo effettuato 6 sedute, circa in un mese e mezzo, il torcicollo è scomparso totalmente, non ha sviluppato plagiocefalia e i suoi genitori hanno continuato a mettere in pratica tutto ciò che hanno appreso durante i nostri incontri.

Abbiamo mantenuto controlli ogni 4 mesi insieme alla loro pediatra fino al raggiungimento della stazione eretta e di una buona deambulazione perché durante la crescita possono ripresentarsi atteggiamenti che riportano la testa e collo nella posizione del torcicollo, soprattutto nei bambini che crescono molto velocemente in altezza. Questo per ora non è il caso di Emma che ha compiuto due anni e non ha più avuto problemi posturali causati dal suo torcicollo.